L'Arsenal Football Club
L'Arsenal Football Club, noto semplicemente come Arsenal, è una società calcistica inglese con sede a Londra, più precisamente nel quartiere di Holloway, nel borgo di Islington.
Fondato nel 1886, è uno dei quattordici club che rappresentano la città di Londra a livello professionistico, nonché uno dei più antichi del Paese. Milita nella massima serie del calcio inglese ininterrottamente dal 1919-1920, risultando quindi la squadra da più tempo presente in First Division/Premier League. È la prima squadra della capitale del Regno Unito per successi sportivi e, in ambito federale, la terza dopo Manchester United e Liverpool, essendosi aggiudicata nel corso della sua storia tredici campionati inglesi, dodici FA Cup (record di vittorie, condiviso con il Manchester United), due League Cup e quattordici Community Shield (una condivisa), mentre in ambito internazionale ha conquistato una Coppa delle Coppe ed una Coppa delle Fiere. Inoltre è una delle tredici squadre che hanno raggiunto le finali di tutte le tre principali competizioni gestite dalla UEFA: Champions League (2005-2006), Coppa UEFA (1999-2000) e Coppa delle Coppe (1979-1980, 1993-1994 e 1994-1995).
I colori sociali, rosso per la maglietta e bianco per i pantaloncini, hanno subìto variazioni più o meno evidenti nel corso degli anni. Anche la sede del club è stata cambiata più volte: inizialmente la squadra giocava a Woolwich, ma nel 1913 si spostò all'Arsenal Stadium, nel quartiere di Highbury; dal 2006 disputa invece le sue partite casalinghe nel nuovo Emirates Stadium. Lo stemma è stato modificato ripetutamente, ma al suo interno è sempre comparso almeno un cannone. Proprio per questo motivo i giocatori ed i tifosi dell'Arsenal sono spesso soprannominati Gunners (in italiano "cannonieri").
L'Arsenal conta su una schiera di tifosi molto nutrita, distribuita in ogni parte del mondo. Nel corso degli anni sono sorte profonde rivalità con i sostenitori di club concittadini, la più sentita delle quali è quella con i seguaci del Tottenham Hotspur, con i quali i Gunners giocano regolarmente il North London derby. L'Arsenal è anche uno dei club più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di 1,3 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes nel 2014, facendone il quinto club più ricco del pianeta e il secondo in Inghilterra.
Storia
L'Arsenal, fondato come Dial Square da un gruppo di operai dell'omonima officina del Royal Arsenal, fu presto rinominato Royal Arsenal e poi Woolwich Arsenal nel 1891 con il passaggio al professionismo. Il club si unì alla Football League nel 1893 debuttando in Second Division, dove rimase per undici anni prima di guadagnare la promozione in First Division. L'isolamento geografico del club non favoriva un'affluenza di pubblico nutrita come quella degli altri club e questo portò a problemi finanziari e quasi al fallimento nel 1910, quando venne acquistato da Henry Norris. Nel 1913, poco dopo la retrocessione in Second Division, Norris spostò la sede del club presso l'Arsenal Stadium di Highbury, North London; negli anni successivi il nome "Woolwich" scomparve. Nel 1919, pur arrivando solo quinto, l'Arsenal venne promosso in First Division a spese dei rivali del Tottenham Hotspur a causa di un errore del regolamento.
Nel 1925 l'Arsenal nominò come allenatore Herbert Chapman che già aveva vinto il campionato con l'Huddersfield Town nelle due stagioni precedenti. La rivoluzione tecnico-tattica di Chapman portò l'Arsenal al suo periodo di maggior successo, l'acquisto di giocatori di grande fama come Alex James e Cliff Bastin segnarono l'inizio del dominio del club nel calcio inglese degli anni trenta. Sotto la sua guida l'Arsenal conquistò i suoi primi maggiori trofei - una FA Cup nel 1929/30 e due campionati nel 1930/31 e nel 1932/33. Inoltre, Chapman fu responsabile del cambio di denominazione della stazione locale della metropolitana di Londra, che da "Gillespie Road Station" divenne "Arsenal tube station", facendo di questa l'unica stazione metropolitana ad essere rinominata in onore di una squadra di calcio.
Alla morte prematura di Chapman, nel 1934 a causa di una polmonite fulminante, gli successe dapprima Joe Shaw e in seguito George Allison. Sotto la loro presidenza l'Arsenal vinse molti titoli (1933-1934, 1934/35 e 1937-1938) e una FA Cup (1935/36). Tuttavia il club stava cominciando ad indebolirsi verso la fine del decennio, quando a causa della seconda guerra mondiale vennero sospese tutte le competizioni professionali d'Inghilterra.
Dopo la guerra, sotto la guida di Tom Whittaker, il successore di Allison, l'Arsenal attraversò un secondo periodo costellato di successi vincendo il campionato nel 1947-1948 e nel 1952-1953, e la FA Cup nel 1949/50. Successivamente la squadra ebbe una flessione dovuta, tra le altre cose, ad una campagna acquisti poco indovinata. Così, tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, non conquistò alcun trofeo di prestigio. Neppure l'ex capitano inglese Billy Wright nelle vesti di allenatore tra il 1962 e il 1966 riuscì nell'intento.
L'Arsenal incominciò a trionfare di nuovo grazie al sorprendente incarico del fisioterapista Bertie Mee come allenatore nel 1966. Dopo aver perso due finali di League Cup, la squadra vinse la Coppa delle Fiere, il suo primo trofeo europeo, nel 1969/70. Seguì quindi un altro evento positivo: il primo double di campionato e FA Cup, nel 1970/71. Ma dopo questo periodo favorevole seguì un momento di rottura e nel decennio successivo la squadra sfiorò vari titoli senza raggiungerli. L'Arsenal si classificò secondo in Premier League nel 1972-1973, perse tre finali di FA Cup (1971/72, 1977/78 e 1979/80) e perse la finale di Coppa delle Coppe 1979/80 ai rigori. L'unico successo ottenuto, in una partita che è tuttora considerata un classico, fu una FA Cup nel 1978/79 agguantata all'ultimo minuto contro il Manchester United per 3-2.
Nel 1986 il ritorno dell'ex calciatore George Graham come allenatore portò un terzo periodo di gloria. L'Arsenal vinse la League Cup nel 1986-1987, nella prima stagione di carica di Graham. Questa vittoria fu seguita da quella in campionato nel 1988-1989, anche questo vinto grazie ad un goal realizzato all'ultimo minuto nella partita di fine stagione contro il Liverpool, anch'egli in lotta per il titolo. L'Arsenal di Graham vinse un altro campionato nel 1990/91 (perdendo solo un match), il double di FA Cup e di League Cup nel 1992/93 ed il secondo trofeo europeo, la Coppa delle Coppe, nel 1993/94. Ma la reputazione di Graham fu macchiata quando fu rivelato che aveva accettato un pagamento illegale dall'agente Rune Hauge, e fu esonerato nel 1995. Il suo sostituto, Bruce Rioch, rimase solamente una stagione, lasciando la squadra dopo una lite con il consiglio di amministrazione. In quella stagione, dopo una rocambolesca semifinale con la Sampdoria (3 a 2 in casa per i gunners e medesimo punteggio a Marassi per i blucerchiati), decisa ai rigori con David Seaman che ne parò tre, arrivò la quarta finale europea, la terza in CdC su tre partecipazioni contro il Real Zaragoza. Venne decisa all'ultimo minuto da tempi supplementari con un tiro da quasi centrocampo dello spagnolo Nayim che beffò il portiere inglese il quale nel tentativo di deviare il pallone inciampò.
I successi del club degli anni novanta e duemila sono in parte merito dell'allenatore Arsène Wenger, ingaggiato nel 1996. Wenger adottò nuove tattiche, un nuovo regime di allenamento e acquisì alcuni giocatori stranieri che servirono da complemento per i talenti inglesi già in squadra. L'Arsenal vinse un secondo double di coppe nel 1997-1998 e un terzo nel 2001-2002. Inoltre, il club raggiunse la finale di Coppa UEFA nel 1999-2000 (persa ai rigori contro il Galatasaray), vinse la FA Cup nel 2002-2003 e nel 2004-2005 e vinse la Premier League nel 2003-2004 senza perdere una sola partita, guadagnandosi così il soprannome di “Invincibili"; in tutto, il club ottenne 49 risultati utili consecutivi tra il 7 maggio 2003 ed il 16 ottobre 2004 (le ultime due partite della stagione 2002-2003, tutte le trentotto di quella 2003-2004 e le prime nove di quella 2004-2005), conseguendo il record d'imbattibilità della Premier League. La serie fu interrotta il 24 ottobre 2004, quando i Gunners furono sconfitti per 0-2 dal Manchester United ad Old Trafford (reti di Ruud van Nistelrooy e Wayne Rooney).
Fino alla stagione 2005-2006 l'Arsenal non aveva mai superato i quarti di finale di Champions League; in questa competizione raggiunse però la finale (persa per 1-2 contro il Barcellona) proprio in quell'annata, diventando così il primo club di Londra a raggiungere questo traguardo, poi conseguito anche dal Chelsea nella stagione 2007-2008. Nel luglio del 2006 il club si è trasferito nel nuovo impianto dell'Emirates Stadium, cambiando così stadio dopo 93 anni di permanenza ad Highbury.
Dopo stagioni molto altalenanti, condite da terzi e quarti posti, i Gunners sono tornati a sollevare un trofeo nella stagione 2013-2014, a nove anni di distanza dall'ultima volta, grazie alla vittoria della FA Cup in finale contro l'Hull City (3-2). In campionato la squadra di Wenger ha chiuso invece al quarto posto, qualificandosi così alla Champions League per la 17ª volta consecutiva. L'annata 2014-2015 è cominciata con la conquista del Community Shield, il primo dal 2004, grazie alla vittoria per 3-0 contro il Manchester City. In Champions League l'Arsenal è stato però eliminato agli ottavi di finale dai francesi del Monaco (sconfitta per 1-3 all'Emirates Stadium ed inutile vittoria per 2-0 al Louis II), mentre ha chiuso la Premier League al 3º posto. A fine stagione i Gunners hanno vinto la FA Cup per la seconda volta consecutiva, battendo in finale l'Aston Villa (4-0).
Da quando Arsene Wenger è l'allenatore dell'Arsenal (stagione 1996-1997), in 13 dei 19 anni della sua gestione i Gunners hanno chiuso il campionato sul podio. Inoltre è, insieme a Blackburn Rovers, Chelsea, Manchester City, Manchester United e Leicester CIty, una delle sole sei squadre ad aver vinto la Premier League dalla sua costituzione nel 1992 ad oggi; tuttavia non è mai riuscita a conservare il titolo ogni volta che si è laureata campione d'Inghilterra.
Colori e simboli
Colori
I colori originali dell'Arsenal.
In occasione delle partite casalinghe, i colori del club sono per lo più stati il rosso vivo per la maglietta e il bianco per i pantaloncini. Tuttavia non è sempre stato così: la scelta del rosso è stata un segno di riconoscimento per la donazione del Nottingham Forest, subito dopo la fondazione del club nel 1886. Due membri fondatori del Dial Square, Fred Beardsley e Morris Bates, erano giocatori del Forest che, trasferitisi a Woolwich per lavoro, ivi crearono la prima squadra della zona. Aiutati dalle proprie famiglie, ricevettero una serie di divise la cui maglia, color ribes, aveva una sfumatura scura che richiamava il colore del borgogna.
Questa venne usata assieme ai pantaloncini bianchi e calzettoni blu. Nel 1933 Herbert Chapman chiese che i suoi giocatori fossero vestiti più distintamente e modificò la divisa aggiungendo maniche bianche e cambiando la sfumatura al rosso.
Si narra che Chapman fece questa scelta ispirato da qualcuno che indossava una canottiera sotto un maglione senza maniche: forse un tifoso o, forse, Tom Webster, un esperto di animazione con il quale giocava a golf. Fondate che siano o meno queste voci, da quel momento l'Arsenal ha sempre adottato le maglie bianco-rosse ad eccezione di due stagioni: nel 1966-1967, quando indossò maglie interamente rosse che però sembra non furono apprezzate dai tifosi, e nel 2005-2006, l'ultima stagione in cui l'Arsenal giocò ad Highbury, quando si tornò al color ribes rosso in ricordo delle maglie usate nel 1913.
La divisa casalinga dell'Arsenal ha ispirato molte altre squadre. Nel 1909 lo Sparta Praga adottò una divisa rosso scuro come quella indossata all'epoca dall'Arsenal; nel 1938 l'Hibernian adottò il design delle maniche dell'Arsenal per la propria divisa verde e bianca. Negli anni trenta l'allenatore dello Sporting Braga, ritornato da Highbury, decise di adattare la divisa verde della sua squadra a quella dei Gunners.
I colori adottati dall'Arsenal per le partite in trasferta sono stati, tradizionalmente, il giallo ed il blu, sebbene, tra il 1982 e il 1984, siano state indossate divise color verde e blu scuro. Dagli inizi degli anni novanta i colori per le divise da trasferta sono stati cambiati regolarmente. Tra i più significativi ci sono: una maglia con due tonalità di blu; alcune varianti del tradizionale giallo e blu come, ad esempio, le strisce blu scuro su oro metallico del 2001-2002; il giallo e il grigio scuro delle stagioni 2005-2006 e 2006-2007.
Simboli ufficiali
Stemma
Il primo simbolo del Royal Arsenal, adottato nel 1888 imitando quello del Borough of Woolwich, raffigurava tre cannoni posti in posizione verticale. Questi talvolta potevano essere scambiati per ciminiere, ma la presenza di una testa di leone intagliata e di una campana posta su ciascuna delle teste facevano capire chiaramente che si trattava di cannoni. Tale simbolo venne abbandonato dopo il trasferimento ad Highbury nel 1913 e nel 1922 il club adottò uno stemma con un solo cannone puntato verso est con il nome del club, The Gunners, posto sopra la facciata; questo simbolo rimase in uso sino al 1925 quando il cannone venne rimpicciolito ed orientato verso ovest.
Nel 1949 il club inaugurò uno stemma più moderno con lo stesso stile di cannone, il nome della squadra in caratteri gotici sopra di esso, ed un rotolo di pergamena con su scritto il nuovo motto latino adottato dal club: Victoria Concordia Crescit (la vittoria proviene dall'armonia). Per la prima volta lo stemma venne proposto a colori: rosso, oro e verde. A causa delle numerose revisioni apportate allo stemma, l'Arsenal non fu capace di tutelarsi giuridicamente; sebbene il club avesse progettato di registrare il simbolo come marchio ed avesse combattuto (ed infine vinto) una lunga battaglia legale con un commerciante di una strada locale che vendeva prodotti dell'Arsenal non ufficiali, il club chiese una più completa protezione legale. Nel 2002 fu poi introdotto un nuovo stemma con linee curve più moderne ed uno stile semplificato, il cannone nuovamente orientato ad est, il nome del club in caratteri topografici ed il blu scuro in sostituzione del verde. Il nuovo simbolo ha però causato una reazione critica da parte dei tifosi; l'Associazione Indipendente Tifosi dell'Arsenal ha accusato infatti il club di aver ignorato gran parte della propria storia e tradizione e di non aver consultato i tifosi nella questione.
Nella stagione 2011-2012, l'Arsenal celebrò il suo 125esimo anniversario. I festeggiamenti inclusero una versione modificata dello stemma attuale: tutto bianco, era circondato da 15 foglie di quercia sulla destra e 15 foglie di alloro sulla sinistra. Le foglie di quercia rappresentavano i 15 membri fondatori del club che si riunirono al Royal Oak Pub (ovvero Pub Quercia Reale), mentre quelle di alloro rappresentavano un dettaglio del retro delle monete da sei penny che furono pagate dai padri fondatori per istituire il club. Infine, sotto lo stemma compare il motto Foward, accompagnato, rispettivamente a sinistra e a destra, dalle date 1886 e 2011.
Stadio
Per la maggior parte della sua storia l'Arsenal ha avuto il suo quartier generale nella zona sud-orientale di Londra. Ha disputato le sue prime partite al Manor Ground a Plumstead, salvo per un periodo di tre anni nel vicino Invicta Ground tra il 1890 e il 1893. Il Manor Ground inizialmente era solo un campo, ma il club inserì impalcature e gradinate giusto in tempo per la sua prima partita avvenuta nel settembre del 1893. Lo stadio venne utilizzato nei successivi vent'anni fino al trasferimento del club nell'area settentrionale di Londra nel 1913. Il successivo stadio dell'Arsenal, l'Arsenal Stadium, meglio noto come Highbury, ospitò le gare interne dei Gunners dal settembre 1913 al maggio 2006.
La sua costruzione venne affidata all'architetto Archibald Leitch. Aveva un design comune a molti campi di calcio britannici dell'epoca, con una sola tribuna coperta. Negli anni trenta venne apportata una grande revisione all'intero dell'impianto, con la costruzione dei nuovi settori est ed ovest in Art déco e l'aggiunta di tettoie al North Bank e alla Clock End. Ai suoi esordi Highbury poteva ospitare più di 60 000 spettatori ed aveva una capacità di 57 000 persone fino ai primi anni novanta, quando il rapporto Taylor ed i regolamenti della Premier League costrinsero il club a convertire Highbury in posti tutti a sedere in tempo per la stagione 1993-1994. La società ridusse, pertanto, la capienza a 38 419 spettatori, capacità ulteriormente ridotta in occasione delle partite di UEFA Champions League per poter aggiungere ulteriori cartelloni pubblicitari. Perciò durante le stagioni 1998-1999 e 1999-2000 l'Arsenal giocò le partite casalinghe di Champions League a Wembley, che poteva ospitare più di 70 000 persone.
Dopo aver considerato varie opzioni l'Arsenal decise nel 1999 di costruire un nuovo stadio da 60 000 posti a sedere, l'Emirates Stadium, ad Ashburton Grove, circa 500 metri a sud-ovest di Highbury. Il progetto inizialmente fu frenato dai costi elevati, ma la costruzione venne completata nel luglio 2006, in tempo per l'inizio della stagione 2006-2007. Lo stadio trae la sua denominazione dallo sponsor, la compagnia aerea Emirates, con la quale il club ha firmato il contratto di sponsorizzazione più lungo della storia del calcio inglese; il valore dell'operazione si aggira intorno ai 100 milioni di sterline. Alcuni tifosi però, non accettando il nome dello sponsor come denominazione dello stadio, lo chiamano stadio Ashburton Grove o il Grove. Sarà comunque conosciuto ufficialmente come Emirates Stadium fino al 2012 ed il logo della compagnia aerea comparirà sulle maglie della squadra fino alla fine della stagione 2013-2014.
Centro di allenamento
Il campo di allenamento dell'Arsenal è a Shenley, Hertfordshire, in un impianto aperto nel 2000. Prima che il club condividesse questo tipo di impianti dell'University College di Londra, fino al 1961 si allenava ad Higbury. A Shenley giocano anche le Riserve dell'Arsenal, mentre la Primavera disputa le proprie partite casalinghe all'Underhill Stadium, appartenente al Barnet.